Síntesis
Travesías del sueño, trozos de sueños que evocan la vida, revelaciones del ser que Sara Harb nos entrega. Nos invita a mirarnos cuando propone: "No es mi rostro en el espejo. / Es otra".  Su profunda reflexión sobre el amor y la razón de ser, en poemas de una belleza desgarradora y también tenue, cuando se detiene a observar su circunstancia: “No logro disipar / esa bruma pertinaz / que se ha plantado/ entre mi jardín / y el mar.” Travesías que son versos luminosos, bitácora de un viaje personal, invitación en la que podemos encontrar pedazos de nuestra propia existencia, del amor.

Traversate nel sogno: frammenti di sogni che evocano la vita, rivelazioni dell'essere che ci regala Sara Harb. Ci invita a guardarci dentro quando dichiara: "Non è la mia faccia allo specchio. / È un'altra". La sua profonda riflessione sull'amore e sulla ragione d'essere, in poesie di bellezza straziante e tenue al tempo stesso, quando si ferma ad osservare le contingenze: "Non riesco a dissipare / quella nebbia ostinata / che è stata piantata / tra il mio giardino / e il mare". Viaggi che sono versi luminosi, un diario di viaggio personale, un invito in cui possiamo ritrovare frammenti della nostra stessa esistenza, dell’ amore.